IL PAGELLONE

Dopo il resoconto del torneo, largo ai numeri ed alle classiche pagelle.

• ANDREA RATTAZZI: partenza un po' contratta al mattino nel quarta categoria dove cede a Ruggeri e viene facilmente impallinato da Pinto. Al pomeriggio entra in ritmo e dopo la rivincita con Ruggeri si toglie la soddisfazione di superare Calò e sfiorare l'impresa con Pinto. Per una volta non mi preme parlare del gioco ma dell'atteggiamento di Andrea, spesso criticato fino alla scorsa stagione. Non è stato così al grand prix dove ha vinto e perso senza mai perdere la bussola spendendo le sue energia in campo anzichè in inutili imprecazioni. Il miglior gioco deve ancora arrivare ma un atteggiamento di questo tipo è quello in cui noi tutti abbiamo sempre sperato e credo si sarà reso conto di quanto giovi molto anche ai risultati oltre che a mostrare una migliore immagine di se. Bravo Andrea, per me la sorpresa di giornata. VOTO 9 FINALMENTE MATURATO
• GAMBINO ANDREA: Ancora non ha possibilità di essere incisivo a questi livelli, bisogna accettare queste sconfitte e lavorare giorno per giorno con l'obiettivo di migliorare a piccoli passi, senza fretta. S.V. ASPETTIAMO LE SUE GARE
• FILIPPO MAIOLI: non era questa la giornata per ottenere vittorie ma solo per incamerare un po' di esperienza. Mi sarebbe piaciuto vedere più spesso cercare la prima palla di diritto e la ricerca di maggiore controllo con il rovescio con cui troppo spesso ha cercato di chiudere il punto prima possibile. Positiva la voglia di vincere e combattere senza farsi intimorire dai più quotati avversari. VOTO 5,5 FRETTOLOSO
• PAOLO GALLINO: Vedi sopra, tanta esperienza e molta curiosità dopo i risultatoni del Golden. Impresa solo sfiorata al mattino contro il savonese Santini. Dimostra di avere colpi e ritmo giusto per mettere un po' di paura ad Aigotti ma cede forse più di testa nei punti decisivi e si scioglie come neve al sole. Restano confermatissime le buone indicazioni di sette giorni fa e lo attendiamo sicuro protagonista ai prossimi Golden. VOTO 5,5 STIAMO ARRIVANDO
• CAROLINA RAGGI: Torna a casa con una valigia carica di coppe con due terzi ed un primo posto. Buoni i risultati ma da lei possiamo attenerci qualcosa in più sotto il piano della prestazione, un po' rigida e timorosa, evidentemente non ancora sicura nei fondamentali dopo la lunga pausa estiva. Per il momento prendiamo i podi, poi sono certo arriverà anche il bel gioco. VOTO 7,5 MEDAGLIATA
• SERGIO CALO': Il solito Sergione non tradisce mai, dopo aver vinto la classifica dei quarta categoria la scorsa stagione è deciso a confermare il titolo. Si mette un po' di paura con Bracco ma piano piano trova il ritmo e conquista due podi dopo aver lasciato per strada avversari molto quotati. Importante il doppio 3-0 con cui ha impallinato Facci ed Aigotti tradizionali rivali del Pippo nazionale.Nulla puà contro Torregrossa e the Wall VOTO 8 FORMA CAMPIONATO
• CARLO SANFILIPPO: Ottimo al mattino dove passa agevolmente il girone e supera la mina vagante Aigotti che dopo l'inaspettato secondo posto in girone viene sorteggiato dalla sua parte. Ha la sfortuna di incappare in un Bottaro che, nonostante carlo parta avanti 2-0, trova la forza di rimontare. Bella partita con giocate di ottima fattura per entrambi ma il podio sfuma per Carlo. Nel pomeriggio cala molto ed incappa in adoppia sconfitta con Lepra e Vada. Bione cose in mattinata ma evidentemente non ha ancora molta benzina nelle ga,be e cade alla distanza. VOTO 6,5 MEZZO SERVIZIO
• DANILO LO BIANCO: Reduce dal podio di sette giorni prima si presenta con una vittoria pesantissima su Aigotti, replicata nel pomeriggio ai danni di Marani. Impressiona la grinta ritrovata ed la volgia di lottare punto dopo punto che sembrava smarrita lo scorso anno. Come al solito fa sfracelli con il diritto e con una buona risposta riesce anche a spaventare Facci. VOTO 7,5 BUM BUM
• FEDERICO BOTTARO: Un po' poco incisivo in mattinata, disorientato contro Sanfilippo riesce proprio nel quarto di finale in famiglia a trovare il suo ritmo, quello in grado di mettere chiunque in seria difficoltà. Conquista un triplo secondo posto che lascia un po' di amaro in bocca, specialmente quel singolare quarta categoria dove forse qualcosa in più si poteva fare con Torregrossa. Eccellente la partita con Lagorio dove oltre al tradizionale cambio di ritmo con il rovescio trova anche qualche buon controtop di diritto riuscendo a superare il favorito della vigilia. VOTO 8,5 SILVERMAN
• DAVIDE BERTAZZONI: Si dimostra superiore agli avversari di giornata, quando gioca con raziocinio, come imposto da coach carassia, inarrivabile per gli avversari di giornata. Come già detto compie un capolavoro tattico ancor prima che tecnico scacciando via i vecchi fantasmi nella semifinale con Sanguineti. Ad esclusione della semifinale non corre mai seri rischi contro i suoi avvaresari. Non riesce a completare l'en-plein con il doppio dove in coppia con The wall si arrendono in finale. VOTO 9 VORREI DIVENTARE SECONDA CATEGORIA

Presenti anche Sergente Zefiro con il soldato Carassia a seminare terrore fra le donne presenti e guidare i nostri due Cuba e Libre fino alla finale in famiglia.
Come di consueto non manca mai il Capitan Ribotta spalleggiato dal solito irreprensibile Giuseppe Rattazzi autori con il sottoscritto di ottimi aperitivi nel corso della giornata.