Benvenuti sul blog ufficiale della società, ogni settimana saranno pubblicati i risultati delle squadre impegnate nei campionati nazionali e regionali, i risultati dei tornei ed i commenti del MISTER o dei suoi inviati !!

sabato 23 luglio 2011

PRESENTI ANCHE AI CAMPIONATI EUROPEI

Anche quest anno a difendere i nostri colori ai campionati europei è stata la campionessa italiana Bianca Bracco. Nell'ultimo anno di categoria cadette the original white è impegnata nella "campagna di Russia" che giunge a chiusura di una stagione entusiasmante ma anche lunga e faticosa.
Si comincia con la gara a squadre che la vede impegnata insieme a Giorgia Piccolim, Francesca Trotti e Cristiana Dumitrache. Buona prova per le ragazze che conquistano un 13 posto non esaltante ma comunque positivo e leggermente superiore a quello che poteva lasciar presagire il pronostico.
Nel singolo Cadette riesce a superare un turno prima di cedere 4-1 alla francese Migot.

Per un commento sulle prestazioni di The White attedniamo il suo ritorno in patria.
Nel frattempo una ulteriore conferma del valore dell'atleta giunge con la convocazione allo stage in Cina dal 13 agosto all'8 settembre.

lunedì 18 luglio 2011

VOX POPULI ASCOLTATA !!

Come chiesto a gran voce dal nostro sondaggio e sottolineato con prestazioni eccellenti durante tutta la stagione finalmente è arrivata la prima chiamata in maglia azzura per Enrico Puppo, classe '98 che dopo una stagione colma di successi viene finalmente premiato con l'azzurro. A fargli compagnia nello stage diretto dal tecnico Joze Urh il compagno-rivale Edoardo Cremente. Ecco il link della convocazione

mercoledì 13 luglio 2011

CIAO VINCENZO

Ieri mattina si è arreso dopo una lunga lunga malattia Vincenzo La Mattina, Prati Fornola.
Tutto il TTGenova si unisce al dolore della famiglia, ricordandolo con affetto

lunedì 11 luglio 2011

CORSO ADULTI !!



L’A.D. TENNISTAVOLO GENOVA ORGANIZZA
 UN CORSO BASE DEDICATO AGLI ADULTI !!

  • 1 ALLENAMENTO SETTIMANALE DALLE 20 ALLE 22 NELLA PALESTRA DI VIA SPATARO 38 A SAMPIERDARENA (ZONA FIUMARA). A DISPOSIZIONE 4 TAVOLI REGOLAMENTARI ED AMPIO PARCHEGGIO. COMPATIBILMENTE CON IL NUMERO DI PARTECIPANTI E LA DISPONIBILITA’ DELLA PALESTRA POSSIBILITA’ DI AVERE 2 ALLENAMENTI SETTIMANALI
  • ALLENATORE: FEDERICO BOTTARO, FRA I PRIMI 40 DELLA CLASSIFICA REGIONALE LIGURE.
  • COSTO MENSILE DEL CORSO 20 EURO. NEL CASO DI 2 ALLENAMENTI A SETTIMANA 35 EURO AL MESE. E’ PREVISTA INOLTRE UNA QUOTA DI ISCRIZIONE ANNUALE DI 20 EURO PER IL TESSERAMENTO E L’ASSICURAZIONE.
  • INIZIO CORSO VENERDI’ 2  SETTEMBRE 2011
  • PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI: info@ttgenova.it



La Associazione Dilettantistica Tennistavolo Genova è autorizzata dal Coni come Centro di Avviamento allo Sport dal 1984 ed ha sede in via Spataro 38, Genova.
Informazioni: www.ttgenova.it , 3408077038 (Patrizia Boccacci), 3477726113 (Federico Bottaro).

DUE MESI E MEZZO DI GRANDI GARE

Eccomi di nuovo, mio malgrado, dopo tanto tempo, troppo, a scrivere sulle avventure dei nostri ragazzi in giro per l'Italia.
Purtroppo non ho più avuto il tempo, negli ultimi mesi, di dedicarmi al nostro amatissimo blog, che così tanti consensi ha raccolto tra i nostri atleti e non solo, a causa del super lavoro svolto in palestra in vista degli impegni più importanti della stagione, che da aprile ad oggi si sono succeduti freneticamente, lavoro che mi ha assorbito totalmente.
Dopo questa doverosa premessa, vorrei rivivere, commentandoli, gli appuntamenti più importanti di questa lunghissima e durissima annata che, come sempre succede, ha raccolto nel suo finale tutti i maggiori eventi.

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI.
Alessio e i suoi collaboratori, con la solita puntualità e precisione, hanno già ampiamente raccontato degli Italiani di Terni di fine aprile, quindi io mi limiterò ad alcune importanti considerazioni.
Siamo giunti a questa gara davvero ben preparati ed immancabilmente, quando si lavora bene, i risultati sono arrivati.

Sono contento perchè ho davvero avuto la totale disponibilità dei ragazzi che mi hanno assecondato in tutte le mie richieste, aumentando le sedute di allenamento e la durata delle stesse, supportati in questo da tutti i nostri giocatori adulti, sempre pronti a darmi una mano (un grazie a Davide, Iagia, Sergio, Maurizio e Danilo).Anche quelli del gruppo che sono venuti a Terni senza grandi velleità, hanno comunque fatto il loro massimo e hanno saputo far tesoro di un'importantissima esperienza per la loro crescita futura, ritornando sconfitti ma affamati di riscatto e di voglia di fare..........giocando infatti gli allenamenti e le gare succesive in un evidente crescendo.
Le soddisfazioni maggiori ci sono arrivate da Valeria, Bianca, Clara ed Enrico.

Valeria.

Inaspettatamente la nostra piccola quercia conquista una meravigliosa medaglia di bronzo.
La preparazione del nostro capitano si è svolta in maniera un pò singhiozzante lungo tutto l'arco dell'anno, ultimo periodo a parte.
Gli eterni problemi alla spalla, l'università, le difficoltà ad avere sparring in grado di allenarla adeguatamente, visto il suo così particolare sistema di gioco, oltre che un campionato di A2 molto poco motivante, con così pochi impegni nel corso della stagione, credo che possano giustificare il mio inaspettamente iniziale.
Torniamo a casa dall'ultimo torneo under 21 prima degli Italiani con quattro sconfitte e zero vittorie sul groppone (Soldi, Inzoli e per la prima volta in carriera Mirabelli e Vivarelli Elisa).........il morale è decisamente basso.

Nell'ultimo mese cerchiamo di fare il possibile per salvare la baracca ma, francamente non vedo, col passare dei giorni, le risposte che mi aspettavo e anche Vale, solitamente fiduciosa e ottimista, sembra vacillare nelle sue sicurezze.
Eccoci a Terni. Il girone ci vede secondi classificati, dietro la Scardigno. Normale amministrazione.
Purtroppo so bene che serve l'acuto per conquistare la medaglia, serve una vittoria di prestigio contro una delle big.
Ma sorprendentemente il girone 1 emette un esito imprevisto: Turrini (testa di serie 1 e favorita al titolo) sconfitta in girone dalla Vivarelli Elisa e così seconda classifcata.
I tabelloni confermano il colpo di c.... che stavamo sperando: Vale-Vivarelli e Turrini-Scardigno.
L'avversaria che ci divide dal podio è storicamente abbastanza gradita, tuttavia la sconftta patita solo un mese prima poteva aver lasciato scorie. 
L'avversaria è la tipica giocatrice forte a velocità sostenute; ci poniamo così l'obiettivo di addormentare la partita, cercando di non dare mai ritmo. Il risultato è un 3-0 chiaro per Valeria che gioca la partia perfetta, come spesso le succede quando l'incontro conta molto, riempendo di tavor la sua povera avvesaria che, tra uno sbadiglio e l'altro, si allontana sconsolata dal campo.
E' MEDAGLIA ed è la terza in singolo conquistata nella sua brillante carriera.
Zefiro-Macario in semifinale, ci vede soccombere 1-3, con un quarto set comandato fin dall'inizio ma conclusosi male.
Valeria, finalmente stabilizzatasi sui suoi livelli normali, gioca una bella partita, non riesce tuttavia a conquistare la finale.
La Macario un'ora più tardi sarà medaglia d'oro.

GRANDE VALE!!

Bianca.

Devo dire che nonostante fosse accreditata della prima testa di serie, dopo una stagione giocata sempre al massimo, contraddstinta da tante luci e davvero poche ombre, non era considerata, dai più, la favorita.
La sua eterna avversaria, l'altoatesina Giorgia Piccolin, aveva sempre dimostrato di saper gestire meglio le emozioni e i grandi appuntamenti, inoltre, l'ultima sfida tra le due, a soli 30 giorni dagli Italiani, aveva visto Bianca soccombere nettamente.
Credo che quella sconfitta e l'analisi fatta nel viaggio di ritorno, siano state determinanti per raggiungre il titolo.
Bianca ha capito che serviva qualcosa in più, dal punto di vista tecnico-tattico, per poter avere la meglio di un'avversaria difficile come Giorgia; che era il momento di accatonare parzialmente le proprie sicurezze, affidandosi totalmente al proprio allenatore, per costruire un gioco più completo ed infine, che la vittoria sarebbe passata dalla serenità, o meglio, dal piacere di esprimere appieno il proprio gioco, di far vedere a tutti il proprio tenistavolo e godere di questo e non dalla vogla morbosa di vincere.........TUTTI VOGLIONO VINCERE, MA SOLO CHI E' PRONTO A RISCHIARE ED AFFRONTA L'AVVERSARIO CON CORAGGIO, DIVERTENDOSI, SAPENDO CHE SI PUO' PERDERE, HA BUONE CHANCES DI RIUSCIRCI.
Bianca ha così raggiunto per la prima volta il titolo italiano individuale e posso dire, senza dubbi, meritatamente.
Non so quante ragazze sarebbero state pronte, come lei, a lasciare casa per vivere quest'avventura.
Bianca non salta un allenamento, è la prima ad arrivare e l'ultima ad andarsene, gioca sempre, ogni giorno, con la massima applicazione ed infine........e non guasta, ha la media dell'otto a scuola.
Mi voglio unire a tutti quelli che in questi mesi le hanno fatto i complimenti, ringraziandola per il bellssimo esempio di serietà e dedizione che porta quotidianamente in palestra..........GRANDE BIANCA !!!

Clara.

Ancora una volta la nostra piccola grande donna, tutta cuore e lacrimoni, è arrivata al momento clou della stagione in grandissima forma, sfoggiando una prestazione davvero di livello, riuscendo a giocare addirittura oltre le sue possibilità.
L'anno passato era stata medaglia, questa volta la corsa si è femata un turno prima, ai piedi del podio, dopo una battaglia meravigliosa con Francesca Trotti (35° nelle classifiche assolute), ben 70 posti circa davanti a lei nel ranking.
E' stato un 3-2 emozionantissimo che ha messo bene in luce la grinta, la voglia di arrivare della nostra atleta.
Per Clara evito di ripetere le belle cose che ho già detto per Bianca, in quanto anche lei è senza dubbio un esempio eccezionale di impegno e passione per il nostro amato ping-pong.

Enrico.

Quella d Enri, lungo tutto l'arco dell'annata, è stata una rincorsa trionfale verso i posti di vertice nella sua categoria.
Abbiamo atteso con trepidazione, ogni mese, le nuove graduatorie ragazzi, per capire se ai Campionati Italiani avremmo potuto, anche noi, dire la nostra nella corsa per le posizioni che contano o se una testa di serie sfotunata ci avrebbe consegnato nelle mani dei due giocatori che consideravamo ingiocabili (Bressan e Frigiolini).
Nella categoria ragazzi, a differenza di quello che succede nei giovanissimi, i valori cominciano ad essere già abbastanza delineati; tutti hanno già 3-4 ani di agonismo alle spalle ed è molto raro assistere, nel corso di pochi mesi, a grandi stravolgimenti dei valori.
Bene, Enrico accreditato del 22° posto a settembre, è arrivato a giocarsi la medaglia, tanto sognata, in un quarto di finale, possibile, con il novarese Pinto. "Bravo Enrico, hai fatto il massimo".
Enrico ha perso questa partita perchè non sufficientemente abituato, a differenza dei suoi avversari di vertice, a giocare match di questo tipo.
La smania di fare ha prodotto eccessiva tensione e mancanza di serenità, necessaria per raggiungere un grande risultato.
La ciliegina sulla torta è arrivata dalla gara di doppio, che ha visto la coppia Enrico ed Edo Cremente trionfare in un torneo pieno di insidie.
Una finale drammatica (il video immesso in rete da papà Marcello ne è la prova) ci ha consegnato un titolo che alla vigilia sembrava impossibile.
I miei complimenti ad Edo, la cui storia della stagione è pressochè identica a quella di Enri.
Edo, migliore in campo nella finale, raccoglie così, con questa medaglia d'oro, i frutti per il duro lavoro e per i grandi miglioramenti fatti.
Avanti così !!

Concludo il capitolo sull'attività giovanile ricordando il 5° posto conquistato dalla società nel Trofeo Elia Mazzi.
Essere, di nuovo, una delle primissime società d'Italia fino ai 21 anni, dopo gli anni difficili avuti nel recente passato, è davvero bello e gratifcante e lo è ancora di più guardando i nomi di super società alle nostre spalle, con budget davvero importanti neanche paragonabili al nostro.
Il prossimo passo, per permettere a tutti i nostri meraviglosi ragazzi, che sudano quotidianamente la maglietta, di raggiungere un livello adeguato al loro impegno e alla loro passione, sarà quello di organizzare meglio la palestra.............nella speranza che i risultati fatti si concretizzino economicamente, affinchè il futuro sia ancora più piacevole e divertente.


CAMPIONATI PROVINCIALI.

A fine maggio la buona partecipazione e l'ottima organizzazione del TT Victoria ha sicuramente ridato la giusta importanza ad una gara che, tanti anni addietro, aveva sicuramente maggiore appeal, in particolare a livello giovanile.
Ottima la prova dei miei marines, i quali cominciano a riportare in partita ciò che fanno regolarmente in allenamento.
Da sottolineare alcune vittorie interessanti con giocatori esperti che da anni sono discreti Quarta e Terza categoria: Mirata e Biddau su Rossini, Rattazzi su Vada, Muià su Aigotti.
L'apoteosi, ancora un volta, è stata raggiunta grazie al giovane Puppo, che ha vinto sia la gara NC sia l'Assoluto, rimanendo senza sconfitta per l'intera giornata.
Tra le vittime di Enrico sia giovani promettenti sia giocatori storici della nostra regone: Marini (finale NC), Lagorio, Calò e Sanguinetti.
Il livello che Enri ha espresso è stato di gran lunga superiore a quello visto ai giovanili e la cosa è davvero di buon auspicio, in quanto la crescita sembra non arrestarsi.
Tecnicamente, ho visto una maggiore variazione nella risposta al servizio (flip e corto), con l'obiettivo di prendere l'iniziativa qualche volta in più, cosa che Enri non ama fare (crescita anche nel sistema di gioco). Il rovescio scambio, seppur non ancora in grado di comandare il gioco, comincia ad essere più sicuro e con esso il conseguente block.




GIOCHI STUDENTESCHI.

Passano solo quattro giorni e ci si rituffa in una nuova avventura.

A Lignano si giocano i Campionti Studenteschi, gara storicamente di basso profilo ma che in questa occasione ha visto ai nastri di partenza tutti i migliori 98 d'Italia compreso il nostro Enrico.

Non essendo stato presente, mi limito a dire che la delegazione genovese (Puppo e Maioli, giovane di belle speranze del Rum) ha vinto ed il nostro cannibale ha coronato il successo a squadre con una vittoria individuale prestigiosissima: la vittima di turno è stata il novarese Frigiolini, medaglia d'argento ai recenti Campionati Italiani Giovanili e considerato da molti (chiedere al Conte) come il più grande talento del tennistavolo nazionale.

Mi piace pensare che nel Dicembre 2009 avevo visto personalmente questo incontro e ricordo che il divario tra i due mi era sembrato talmente grande da farmi considerare che Enrico difficilmente avrebbe potuto colmarlo prima dei 15 anni.......ed invece.

CAMPIONATI REGIONALI.

A chiudere l'attività regionale 2010-2011, a inizio Giugno, si è svolto il Campionato Ligure Assoluto, nella storica palestra Corrieri di Bordighera.
Meritano di essere ricordate, oltre ai continui progressi dei miei Marines (grandi vittorie di Andre su Edo Cremente e di Dado su Marani), le due bellissime e autoritarie vittorie di Davide il Berta.
Davide, dopo un pò di stagioni giocate con eccessiva sufficienza, quest'anno, motivato da una serie di situazioni nuove, ha fatto davvero una bella stagione: un campionato di C1 con un ottima percentuale, portando alla salvezza la squadra; ha vinto l'unica prova del Grand Prix disputata ed infine la prestigiosa doppietta di Bordighera che lo laurea Campione Ligure Assoluto.
Credo che gli anni di "cazzeggio" ce lo abbiano restituito decisamete più maturo, con una visione delle cose più corretta, con motivazioni più forti...........il movimento ligure aveva bisogno di ritrovare un atleta di livello, come Davide può essere, affinchè l'ottima generazione di 13-15 enni che finalmente sta crescendo, abbia la giusta concorrenza e un esempio tecnico notevole (Davide gioca un tennistavolo esteticamente bello e molto scolastico).
Lo ringrazio molto per l'aiuto che mi ha dato quest'anno in palestra, davvero prezioso................sicuramente un pò di merito, per tutti i successi di Bianca, va dato anche a Davide.
   


CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI.

Le tantissime energie fisiche e psichiche spese per i giovanili, oltre che il quasi contemporaneo rush finale scolastico, hanno sicuramente condizionato in modo negativo la preparazione per quella che per tutti, insieme agli Italiani Giovanili, è la gara delle gare.
Tuttavia torniamo da Rimini con tantissime note positive e soltanto qualcuna negativa.
Cercando di capire il perchè le cose sono andate in questo modo, si deve evidenziare il fatto che a giocare molto bene sono stati tutti quelli che si erano preparati massicciamente per i giovanili e che hanno quindi beneficiato di uno scarico (lavorando meno) che li ha portati ad un picco di forma considerevole; mi riferisco a Bianca, Fede, Enri e Clara.

Sotto tono i nostri due big Mauri e Carlo oltre che Alessia.

Senza infamia e senza lode Albi e Matteo che per motivi differenti difficilmente avrebbero potuto fare meglio.


Bianca.

Arriva a Rimini con sensazioni decisamente peggiori di quelle avute prima dei giovanili.
Qualche automatismo sembra essersi parzialmente perso (partenza di rovescio), forse anche per il tipo di lavoro fatto: meno finalizzato alla prestazione nell' immediato ma maggiormente attento alla ricerca di nuove soluzioni tecniche (banana di rovescio, flip di diritto, prima palla giocata maggiormente avanti grazie alla ricerca dell'impatto nel punto più alto).
Una preparazione diversa da quella fatta per Terni, mirata invece esclusivamente a quella gara o meglio, addirittura ad una sola partita.
A preoccuparmi ulteriormente vi è anche il peggior tabellone possibile: Piccolin nei 32 (testa di serie 17) e Conciauro nei 16 (testa di serie 1).
La partenza conferma i dubbi che nutro. Gioca male il doppio; vince senza grandi problemi il girone del seconda senza esprimere il gioco fluido e rilassato dei momenti migliori ed anche il misto è giocato maluccio.
La sera, alla vigilia del tabellone, tuttavia, considero che pur non al meglio, aveva battuto, con margine, due degnissime avversarie: Franchi (vicinissima a lei nel ranking) ed una colombiana scambiatrice molto pericolosa, che infatti aveva estromesso dalla competizione la Franchi stessa.

Questo mio pensiero mi conforta in vista delle partite del giorno dopo.....Bianca aveva dimostrato maturità e spessore, gestendo bene partite insidiose non sostenuta dal gioco. Brava !!

La partita con la Piccolin, del giorno dopo, conferma appieno questa solidità: primo set facile per Giorgia; gli altri tre a nostro favore, con Bianca che da vera formichina si applica con grande attenzione, portando il match su binari a lei decisamente più favorevoli, conquistando il quinto successo della stagione contro la forte avversaria che ha invece prevalso in quattro occasioni.
Siamo nei sedici, obiettivo minimo raggiunto.
La partita successiva ci vede soccombere nel punteggio (0-3) ma forse ancor più nella testa.
The White appare poco convinta e decisamente poco combattiva per una così valida avversaria, che infatti da li a poco si sarebbe laureata campionessa d'Italia Seconda Categoria.

Un giorno di riposo e ci rituffiamo nella competizione........ad attenderci c'è il singolo Assoluto.
Sono contento che una così bella stagione venga coronata dalla possibilità di misurarsi con le più brave.
Vedo questa gara come il giusto premio che Bianca sicuramente merita.
Girone interessante e per quanto difficile, possibile: Vivarelli D, Irrera, Inzoli.
Primo match con la Vivarelli ed è uno 0-3 sonante.
I ritmi tenuti dall'avversaria sono davvero proibitivi e non riusciamo quasi mai a prendere il gioco in mano. Debora sarà 24 ore dopo medaglia d'argento.
Secondo incontro con la Inzoli ed è 3-0 a nostro favore.
Chiara fa tutto il possibie per mettere in palla the Original. Sembra di essere in via Vezzani e di assistere a Calò-Bracco; la partita si sviluppa infatti quasi solamente a gioco aperto e praticamente senza rotazioni, bene per noi.
Terzo incontro con la Irrera, 18 assoluta nel ranking, appena sconfitta 11-9 al quinto dalla Vivarelli.
Primo capolavoro di Bianchina che, ricordandosi le ore passate a lavorare nel gioco sopra il tavolo, riesce ad anticipare l'avversaria, dotata di un diritto sul tagliato con pochi eguali in Italia. Favoriti da un servizio che ci arriva sempre senza componente laterale, riusciamo a giocare molto bene corto, impacchettando l'incontro e portandolo a casa 3-0.
Bianca è nei 16, si gioca il tabellone per diventare Campioni d'Italia Assoluti.
Inutile nascondere che sono davvero emozionato.
La giornata tuttavia non è ancora finita; verso sera infatti ci aspetta il primo turno del tabellone.
Il sorteggio ci dà il privilegio di affrontare la leggenda del tennistavolo italiano: Alessia Arisi, 11 nelle classifiche, numerosissime volte campionessa d'Italia individuale e per ben quattro volte qualificata al top 12 europeo assoluto.
Fin da subito si capisce che Bianca non è lontana. Le caratteristiche dell'avversaria non disturbano più di tanto.
La Arisi è infatti giocatrice di tante palle e non ha in servizio e risposta le sue armi migliori.
Tutti i palleggi sono molto lunghi e combattuti e non sembra determinante avere l'iniziativa.
Siamo perfettamente in gioco, anche se credo che, alla lunga, l'esperienza e la rinomata durezza dell'avversaria saranno decisive.
Invece chi gestisce meglio i punti importanti è proprio The White che con due set ai vantaggi e con quattro set point annullati si trova 2 a 0 sopra. Dobbiamo crederci, l'impresa non è impossibile.
Gli sguardi di buona parte dei presenti cominciano a rivolgersi al nostro tavolo, dove, obiettivamente, sta consumandosi una grandissima sorpresa.
Terzo set facile Arisi, la quale cambia decisamente tattica: fa un bel passo avanti e comincia a giocare qualche vincente, capendo che, se non si prende dei rischi, abbattere la muraglia eretta da Biachina diventa difficile.
Il quarto set è una passeggiata trionfale che mette il suggello ad una partita impeccabile. 
Bianca, tatticamente perfetta, si stacca un poco dal tavolo, concentrandosi esclusivamente sul contenere, con la Arisi che, non trovando più spiragli, comincia ad esagerare prendendosi rischi eccessivi. Ci troviamo in un attimo 5 a 0, con l'avversaria ormai sfiduciata e non più in grado di continuare la battaglia.

Sono QUARTI DI FINALE ........mamma che gioia!!!!

Nella mezz'ora sucessiva credo di avere ricevuto più complimenti che nell'intera carriera e capisco che abiamo fatto qualcosa di super........papà Eduardo emozionatissimo.
Il torneo riprende la mattina successiva e ad attenderci c'è di nuovo Marina Conciauro, fresca campionessa Seconda Categoria ed ancora imbattuta in giorni e giorni di partite.
Il giorno dopo ad accoglierci c'è una super palestra, preparata per la grande conclusione dei Campionati, dopo oltre quindici giorni di gare.
Un solo turno ci divide dalla medaglia e mi aspetto che Bianca metta in campo tutto quanto le è rimasto prima di arrendersi, anche se la sconfitta di pochi giorni prima è li a pesare come un macigno.
Pronti via e 2-0 Conciauro, anche se non così facile come nei Seconda.
Pronto riscatto di Bianca che pareggia, siamo 2 a 2 e non posso nascondere che comincio a crederci. Sono teso, come non mi succedeva da tempo.
I servizi non ci disturbano più e il ritmo forsennato caratterizzato dal giocare sempre sopra, sia di diritto che di rovescio, imposto dalla bravissima avversaria, mi sembra abbastanza metabolizzato. Forza!!
Quinto set facile per l'avversaria.
Sesto set giocato punto a punto. Bellissimo, non tanto tecnicamente quanto psicologicamente. Una vera battaglia con punti lunghissimi. La palla di Bianca non è ancora molto pesante e quindi per ogni punto vinto, ci sono costantemente scambi interminabili.
Si arriva 10-8 per noi e servizio. Due palle per andare a giocare il settimo e dcisivo set. Purtroppo il punto mancante non arriva e dopo un match davvero intenso ed estenuante per entrambe le contendenti, la nostra Bianchina alza, stremata, la bandiera del suo colore preferito......bianca.

Faccio il mestiere di allenatore nella speranza di vivere queste emozioni, lavorando duro per raggiungere questi traguardi.
Mi sento molto bene, sono proprio soddisfatto.

Clara.

Il torneo comincia male, con la bruciante sconfitta patita dalla Sattler, avversaria di pari classifica, con cui però Clara aveva sempre vinto.
Il coach avversario: l'amico Igor, istruisce correttamente la sua atleta, facendola giocare sempre palleggio forte sul dirtto di Clarina. Situazione che ancora, nonostante le tonnellate di cesto, non abbiamo ancora sistemato.
E' durissima vedere che una mia atleta ha i suoi problemi più grandi proprio nel fondamentale che ha fatto le mie fortune, quello su cui ho sempre costruito il mio gioco.........ogni giocatore ha le sue caratteristiche, non c'è niente da fare.
Clara è perfettamente cosciente, comunque,che per arrivare ad alto livello non si pùò fare a meno di una solida prima palla di diritto.
Arrivano poi due vittorie di buona volontà contro Micolaucich e Delasa, caratterizzate da interminabili palleggi taglio contro taglio.
Clara, con un evidente braccino, riesce a tirarsi fuori da una situazione che stava cominciando a complicarsi.
Il sorteggio ci consegna un tabellone decisamente difficile: Sercer Ines (testa di serie 5 e fresca vincitrice del torneo di Novara) al primo turno ed eventualmente Nita (testa di serie 3) al secondo.

Abbiamo bisogno di giocare meglio, se non arriviamo al nostro massimo non ci sono speranze di proseguire nel torneo.
Fortunatamente Clara si ritrova e gioca inaspettatamente una super partita, trovando la vittoria più importante della stagione contro la 58 d'Italia. E andiamo!!
Il secondo turno è ancora più duro del precedente, viste le caratteristiche dell'avversaria: difesa tradizionale.
Nonostante le difficoltà evidenti, d'alronde preventivate, Clara riesce a stare nell'incontro, lottando alla pari per quattro set. Non poteva fare di più.


Enrico.

Non mi voglio soffermare molto sul grande Enri, dato che ho già parlato tanto di lui e anche perchè non ho avuto il piacere di essere presente alla gara Quarta ed al girone Terza.
Ringrazio di cuore Maura che lo ha saputo accompagnare in tutte le sue grandi vittorie, gestendone mirabilmente sia le considerevoli possibilità tecniche sia il carattere spesso incontrollabile.
Questo campionato è stato la consacrazione definitiva del nostro govane atleta; l'Italia finalmente si è accorta di lui.
La sua costante crescita lo ha portato ad un livello che davvero nessuno avrebbe potuto pensare soltanto pochi mesi fa.
Del suo miglioramento non avevo dubbi, del suo talento neppure, nonostante ciò Enrico è riuscito a sorprendermi tante volte negli ultimi tempi ed in particolare a Rimini.

Arrivare nei primi otto nella gara Quarta è già di per se molto difficile per un ragazzino, viste le infinite tipologie di gioco con cui ci si può scontrare e di più, in un torneo di circa ottocento giocatori spalmato su quattro giorni.
Altra nota di merito: il non essersi accontentato del gran risultato e aver continuato a voler vincere anche nei Terza, dove infatti è riuscito a vincere il girone con due successi di prestigio con giocatori che lo precedevano nel ranking di mille e più posizioni.
Enrico è cresciuto fisicamente ma soprattutto è cresciuto nelle motivazioni, con tutto ciò che ne consegue.
Per capire appieno l'importanza dei risultati fatti in questa settimana romagnola, basta ricordare gli oltre 400 posti guadagnati nella classifica assoluta uscita immediatamente dopo Rimini.
Adesso abbiamo la possibilità di avere, fin da settembre, una classifica allievi di tutto rispetto, per poterci gocare, fin da subito, la maglia azzurra.
Se è vero che l'appetito vien mangiando...........


Federico.

Mi fa piacere iniziare questo breve commento sugli Italiani del nostro Muretto, ricordando quanto mi aveva detto circa un anno fa a proposito del suo passaggio da NC a Quarta.
Fede mi esprimeva la sua tristezza nel sapere che non avrebbe più potuto migliorare il suo ranking regionale, visto il raggiungimento dell'ottantesima posizione e quindi di un livello che, a suo giudizio, costituiva un limite invalicabile.
Bene, un anno dopo, siamo qui a commentare un Campionato Italiano che lo ha visto arrivare fino ai primi 64, con due vittime di gran prestigio(primi 500 d'Italia) ed un ranking ligure che lo colloca al 38° posto.
Federico, è inutile nasconderlo, non è molto portato ad esprimere un bel tenistavolo. Guardandolo giocare, non impressiona per eleganza, facilità d'esecuzione, fluidità di movimenti, eppure.......
Il talento nel tennistavolo ha davvero molte sfaccettature e a volte chi di primo acchito sembra portato a far tutto meno che il ping-pong, riesce a diventare un discreto giocatore, grazie ad altre doti sicuramente meno visibili ma altrettanto importanti.
Fede è prima di tutto un ottimo agonista, con la giusta voglia di crescere e di imparare, ben motivato. Col tempo queste sue qualità lo hanno reso buon conoscitore del gioco e conseguentemente un difficile cliente per tutti.

Fede raramente si batte da solo.....è il classico giocatore che non batte quelli più bravi ma non perde con quelli più scarsi.
Anche per lui un salto avanti di oltre 200 posti nella classifica nazionale. Bravissimo!!
Adesso l'obiettivo tecnico, per aprirci nuovi orizzonti di crecsita, deve essere quello di prendere un pò di confidenza con le rotazioni, tanto odiate da quelli che, come lui, giocano a rimpiattino.
Infine, un grazie a Fede per il preziosissimo aiuto che ha saputo darmi sostituendomi in panchina, in momenti decisivi della stagione. Una panchina fatta in modo equilibrato emotivamente, mai destabilizzante ma sempre propositiva, impreziosita dalla buona visione del gioco di cui ho accennato poco sopra.


Maurizio, Carlo, Alessia.

Mauri ha confermato la stagione opaca, presentandosi a Rimini non molto preparato ma soprattutto non molto motivato.........comincio ad avere l'impressione che abbia staccato con la testa quella sera di un anno fa quando, in quel di Loano, si è laureto Campione Regionale.
Un peccato davvero in quanto Maury Maz avrebbe potuto dare ancora molto........vedremo.


Carlo ha giocato sotto il suo livello facendo meno di quanto avrebbe potuto fare. Le colpe vanno sicuramente divise tra:

- l'impossibilità ad allenarsi, durante tutta la stagione, come lui avrebbe voluto, anche per colpa di una palestra male organizzata negli orari serali
-una salute non sempre perfetta
-a mio parere, l'aver aumentato, seppur di poco, la quantità degli allenamenti sotto gara

Lo aspetta una nuova annata con obiettivi sicuramente più impegnativi e più stimolanti, raggiungibili solo attraverso allenamenti adeguati. Forza Carlo.


Alessia si è allenata davvero molto bene nelle settimane che hanno preceduto gli Italiani, forse meglio di tutti, purtroppo però non è riuscita a raccogliere i risultati sperati.
Le cause sono sicuramente molte, tutte riconducibili alla poca abitudine all'agonismo che purtroppo ha palesato in più occasioni quest'anno.
La partita si allena solo in partita e se non se ne giocano molte è difficile viverla con la giusta padronanza, anche perchè giochiamo ad un livello sempre più alto e quindi per vincere c'è bisogno di sempre più cose.

Riassumendo:

-Ale non giocava una partita da molti mesi, torneo di Novara escluso.

-ecessiva tensione, dovuta al dover vincere per forza. L'atteggiamento migliore per affrontare un incontro è quello che non prescinde dal divertimento, dal piacere del gioco, dalla sfida vista positivamente e assolutamente mai come l'ultima spiaggia.

Enri ha giocato 157 partite quest'anno e Ale solamente 45.
Tecnicamente ha evidenziato grandi progressi nel top di diritto ed il sistema di gioco si è arricchito di nuove ed importanti soluzioni.
Il prossimo passaggio deve essere quello di riportare nel match i progressi fatti.
Rimaniamo positivi e guardiamo con ottimismo il futuro, sicuri del nostro valore (le partite con Trotti e Pichler ce lo confermano).



Siamo finalmente alla fine di una stagione interminabile, cominciata nell'Agosto scorso e terminata pochi giorni fa a Rimini.
Sono stati quasi undici mesi davvero duri e adesso ci aspettano trenta gorni di completo distacco e assoluto riposo.
Dobbiamo caricare le pile per ritrovarci tra un mese pronti ad affrontare un'altra fantastica annata.
Ringrazio uno per uno tutti quelli che hanno reso possibile le meravigliose avventure sportive che con tanto trasporto ho appena raccontato, cominciando dai dirigenti, proseguendo con i genitori, per arrivare ai nostri ragazzi.........e che ragazzi.

Il mio grazie più grande va proprio a loro, a tutti quelli che fanno parte del nostro meraviglioso gruppo, dai più piccoli ai più grandi, dai più scarsi ai più forti.
Grazie per farmi sentire, ogni volta che entro in palestra, parte di un gruppo di veri amici, che si vogliono bene, che fanno sport con i giusti valori e che domani potrebbero anche non essere grandi campioni ma di sicuro saranno grandi persone.


IL MISTER



sabato 9 luglio 2011

CORSO TECNICI

DAL SITO DEL COMITATO REGIONALE RIPORTO L'ANNUNCIO PER IL NUOVO CORSO PER TECNICI DI BASE.

8/7/2011 Il Comitato Regionale Liguria organizza un corso per Tecnico di Base.
Il corso, autorizzato dal Settore Tecnico Nazionale, si svolgerà presso la Palestra di Via Vezzani 42M a Genova Rivarolo
Giorni e orari:
- SABATO 3 SETTEMBRE 2011 dalle ore 10 alle ore 16.
- DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011 dalle ore 10 alle ore 16.
Docente: Enrico Rech Dal Dosso
- SABATO 10 SETTEMBRE 2011 dalle ore 10 alle ore 16.
- DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011 dalle ore 10 alle ore 16.
Docente: Matteo Quarantelli

Esami finali a conclusione del corso.

La quota di partecipazione al corso è di euro 50,00 e dovrà essere versata
mediante un bollettino postale sul c.c.p. n. 10059178 oppure con Bonifico/Postagiro su c/c Banco Posta IBAN: IT91 F076 0101 4000 00010059178, intestato Federazione Italiana Tennistavolo Comitato Regionale Ligure.
L'iscrizione dovrà essere comunicata via e-mail o fax entro Martedì 30 Agosto 2011, allegando l'attestazione di pagamento e la scheda compilata in ogni sua parte.
Gli iscritti dovranno presentarsi al corso in tenuta sportiva.
Il corso comprenderà anche una parte di 9 ore che verranno erogate in orario serale (3 sere) dalla scuola dello Sport del CONI Liguria in date da definirsi.

martedì 5 luglio 2011

VOX POPULI

Il sondaggio ha decretato che i lettori del blog alla quasi totale unanimità vogliono vedere Superpuppo indossare una strameritata maglia azzura, lo aspettiamo a breve fra i convocati di mister Urh !!

lunedì 4 luglio 2011

CONCLUSI I CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI

Si son conclusi Giovedì i campionati Italiani Assoluti. Per Bianca lo stop è arrivato nei quarti di finale ancora una volta di fronte alla siciliana Conciauro anche se, rispetto alla gara 2 il divario sembrava più ridotto.
Si chiudono per noi i campionati assoluti senza medaglie ma con la grande soddisfazione di aver visto quasi tuutti i nostri giovani atleti superare avversari con maggiore esperienza e blasone. Sulle prestazioni dei singoli si è già scritto giorno per giorno ma, tirando le somme, dobbiamo renderci conto che il gruppo dei ragazzi sta crescendo in modo compatto, tutti insieme, ognuno è uno stimolo per il compagno di allenamento e questo non può che far bene a tutti.
I risultati di grande prestigio possono arrivare solamente se in palestra c'è un gruppo unito e di alto livello, alzare il livello degli allenamenti è una strada certa verso il successo.
Per questo bisogna ringraziare anche chi a questi campionati non ha partecipato come Sergione Calò o chi è rimasto un po' deluso come Carlo Sanfilippo; entrambi impegnati durante l'anno ad alzare l'asticella di ogni singolo allenamento per loro e per i ragazzi.
Ora ci aspetta qualche settimana di vacanza, pronti a rituffarci con impegno in una nuova stagione speriamo altrettanto ricca di soddisfazioni !!
Valutando i risultati dei campionati italiani possiamo individuare 2 dominatori: Laura Negrisoli nel  femminile e Mihai Bobocica nel maschile che ottiene 3 strepitosi titoli italiani vincendo tutte le gare cui ha partecipato.
La vittoria della 37enne Laura Negrisoli, fermo restando l'eccezionale valore dell'atleta, è il segnale di un movimento femminile che ha vissuto senza dubbio un buco generazionale.
Segnali positivi sono arrivati da ragazze ancora troppo giovani per affermarsi in campo assoluto ma che potrebbero essere competitive in poche stagioni fra le quali la nostra Bianca, Cristiana Dumitrache (CastelGoffredo),Giorgia Piccolin(Tramin) e Le Thi Hong Loan(castelgoffredo).
A livello maschile dopo la delusione dello scorso anno Bobocica torna padrone assoluto dei campionati vincendo : Singolo,doppio maschile e doppio misto.
Complimenti a Bobo, lo aspettiamo di nuovo competitivo a livello internazionale cosa non sempre avvenuta questa stagione.
Siamo orgogliosi di aver visto la nascita di questo campione in quel via Spataro ormai circa 15 anni fa al quale vanno i migliori complimenti per essere riuscito a dominare questi campionati dopo qualche difficoltà dimostrata nell'ultima stagione