CARRAMBA CHE DERBY

Dopo lo spettacolare derby di andata Sala Chiamata piuttosto gremita per il match di ritorno fra il Luigi Rum ed il TTGenova Cervino. Le formazioni in campo sono in grado di fornire spettacolo e credo che nessuno sia rimasto deluso dal tennistavolo espresso dai 6 atleti in campo.

Cominciando dal titolo, Carramba che derby, che piacere rivedere in palestra tanti volti noti con i quali si è cresciuti fin da bambini. Le Fracchiolle, la famiglia Della Gatta al gran completo, Bel Khaal, Bertazzoni, Quaglia, Zefiro, proprio una gran carrambata. E’ stato bello vedersi con alcuni dopo davvero tanti anni con quel mezzo imbarazzo del mi ricordo di conoscerti ma non so chi sei..una giornata sportiva cominciata con un po’ di amarcord che ho davvero gradito molto..

Continuiamo con l’evento sportivo, parte centrale della serata ,che vede affrontarsi  la seconda e terza forza del campionato. Si parte dal 5-4 in loro favore maturato nel girone di andata che testimonia il grande equilibrio anche se la lancetta pende leggermente a loro favore grazie all’elevato peso specifico di un grande giocatore come Genta capace di restare per oltre un lustro fra i primi 50 d’Italia, risultato di cui non tantissimi possono vantarsi. Torniamo a casa con un altro 5-4 a loro favore ed ancora una volta decisivi i tre punti portati a casa da Genta, peccato per l’infortunio occorso a Carlone Sanfilippo nel match con Correa che ne ha inevitabilmente condizionato la prestazione contro Della Gatta nella sfida decisiva sul 4-4. Un grazie comunque a Carlo perché ci ha provato fino in fondo quando son convinto che i più avrebbero rinunciato a giocare in condizioni menomate il match.

Nove matches, oltre 4 ore di gioco credo in un bel clima. Qualche momento di tensione nel match fra Enrico e Correa causa, come spesso accade, i servizi; penso che vista la partita molto combattuta a caldo possa succedere di esagerare un po’ ma credo anche che senza intromissioni dal pubblico e lasciando la questione ai due giocatori oltre che all’arbitro  del match ci sarebbe stata un po’ di confusione in meno. Credo e spero che comunque la cosa sia chiarita perché ritengo controproducente per tutti cancellare una bella serata per 10 minuti un po’ sopra le righe, fatichiamo tutti per colpire una pallina e questo deve unire più che creare divisioni !! Dopo un po’ di predica parliamo di palline, retine e spigoli che hanno davvero animato la serata.

• ·         Della Gatta VS Puppo 0-3, Partita a senso unico direi un po’ a sorpresa con Enrico bravo ad alzare i ritmi e Federico un po’ fuori dal match, la prima palla è sempre sicura e molto pesante ma dalla seconda si perde. Prestazione sicura per Enrico che gioca un match senza champagne ma con concretezza porta a casa una vittoria di sicuro prestigio e ci porta immediatamente avanti.

• ·         Genta VS Sanfilippo 3-2. Match sulla carta proibitivo per Carlo che nei primi due set tiene abbastanza contenute le distanze senza dare però l’impressione di poter pungere. Terzo e quarto set mostrano un Carlo molto diverso rispetto a quello dell’andata che butta il cuore oltre l’ostacolo riuscendo a riportare la partita sul 2-2. Nel quinto e decisivo set Genta cambia marcia e per Carlo non c’è più molto da fare. Come da pronostico risultato i parità ma questa volta si è visto un Carlo coraggioso e propositivo.

• ·         Correa VS Bertazzoni 1-3. Per il Berta è l’esordio in Sala Chiamata da quando non allena più  al Luigi Rum. Nei primi due set sembra patire la tensione per il ritorno alla Sala Chiamata ma pian piano si scioglie e mostra che in questo momento è un gradino sopra a Correa abbina ad un diritto superbo qualche problema sul rovescio e nella fase passiva in generale. Berta con autorità ci riporta avanti, 2-1 per noi.

• ·         Genta VS Puppo 3-0: Dopo la maratona di cinque set Enrico va in caccia dell’impresa. La realtà però è ben diversa con Enrico che dimostra di aver bisogno di crescere e allargare il suo bagaglio tecnico per reggere il confronto con giocatori di questo calibro. Ci mette tanta grinta e voglia di vincere ma il punto è sempre in mano all’avversario che accelera e ottiene il punto nei momenti decisivi.

• ·         Della Gatta VS Bertazzoni 0-3: Si presenta in campo un della Gatta decisamente più propositivo ed aggressivo rispetto a quello molto sottotono del primo match dell’incontro. Partita molto spettacolare che vede però Davide con la capacità di picchiare forte e costringendo l’avversario a rincorrere. Bravo Davide a prendersi il pallino del gioco mostrando grande sicurezza

• ·         Correa VS Sanfilippo 3-1. Partita che segnerà fortemente l’incontro. Carlo non gioca una partita tatticamente perfetta consentendo a Davide di mostrare quando forte sia il suo diritto. Quando lo schema è ben fatto Carlo dimostra di poter anche essere superiore, l’obiettivo è partire noi per primi e quando ci riesce son dolori per tutti. Purtroppo nel corso del 4° set prende una brutta storta che lo costringe a fermare l’incontro per qualche minuto. Come un leone riprende a giocare ma, forse anche per il dolore, manca di lucidità e ne esce sconfitto così come all’andata.

• ·         Genta VS Bertazzoni 3-1. Indubbiamente la partita più attesa, quella con i maggiori contenuti tecnici. Avversario sempre difficilissimo per il nostro Berta che anche all’andata aveva raccolto solo le briciole nonostante un gioco molto spettacolare. L’inizio di partita è un film horror con davide che sembra quasi timoroso e lascia all’avversario la possibilità di governare a piacimento il ritmo della partita. Quando la partita senza scivolare via come un massacro la panchina e la testa di Davide riescono a restituirci un giocatore coraggioso deciso a mostrare tutto il suo potenziale prima di alzare bandiera bianca. Si porta avanti, picchia forte quando serve e risponde colpo su colpo riuscendo a portare a casa il set per suoi grandissimi meriti e non per demerito dell’avversario. Ci presentiamo al 4 set con la nuova consapevolezza di potersela giocare ad armi pari, il servizio da meno problemi e la risposta è più pungente, c’è maggiore fiducia nel girarsi con il diritto ed in più occasioni riesce a chiudere nell’angolo di rovescio  Genta quando questi voleva prendere in mano il gioco con il diritto. Cresce il livello del match con ambo i giocatori che trovano sempre maggiore ritmo e fiducia, siamo 10-8 per Davide che finalmente ha capito di poterla giocare alla pari. Primo set point annullato con il servizio. Sul 10-9 Genta serve sotto, ottima risposta di Davide che taglia forte sul rovescio e qui Genta tira fuori dal cilindro un colpo che dimostra come sia giocatore decisamente di altra categoria, Top forte in lungo linea, per la prima volta nel match, nel punto più importante. Una cosa davvero pregevole, da segnare sul diario e cercare di imparare.  Un colpo che avrebbe fatto mollare i più ma non il Berta che riesce a procurarsi un ulteriore set point e cede solamente 14-12. Si tratta di una sconfitta è vero, ma per la prima volta credo che anche Davide abbia capito di potersela giocare, la rabbia del post incontro è quella di un giocatore che non ama perdere contro nessuno, i colpi mostrati in partita sono quelli di un giocatore che sta continuando a crescere in questa esaltante stagione.

• ·         Correa VS Puppo 1-3. Sulle tensioni del match si è già detto abbastanza e credo siano pienamente superate nel dopo da gara. Parlando della partita abbiamo assistito ad un Enrico dai due volti, un primo nervoso, commentatore di tutti i punti che lascia all’avversario la possibilità di prendere il gioco in mano con la prima palla e finalmente nell’ultimo set un giocatore più concentrato che cerca con maggiore insistenza la prima palla lasciando Correa a debita distanza. Bravo Enrico a portare a casa una vittoria tutt altro che scontata pur non giocando la sua miglior partita, alle 11 di sera con la stanchezza di una intera giornata sulle spalle. Conscio delle difficoltà del match esplode in un esultanza forse un po’ eccessiva al termine ma frutto di trasporto emotivo e nulla di più.

• ·         Della Gatta VS Sanfilippo 3-1 Così come già visto all’andata ci si gioca tutto sul 4-4. La partita è sulla carta molto equilibrata ma l’infortunio di Carlo, vistosamente claudicante, lascia ben poche speranze di prevalere. Il Carlo della serata è però ben diverso da quello dell’andata e ci prova con sagacia tattica e grande cuore, vince il primo set  e nel terzo e quarto si procura dei set point ma sul più bello non riesce a concludere. Davvero di più non si poteva chiedere contro un Fede molto pimpante ed in crescita nel corso dell’incontro, basti pensare che meno di 24 ore dopo Carlo è stato ingessato.

Dopo il resoconto spero dettagliato delle partite un po’ di rapide pagelle.

·         CARLO SANFILIPPO: VOTO 8 GLADIATORE

·         ENRICO PUPPO: VOTO 8 NERVOSO E CONCRETO

·         DAVIDE BERTAZZONI: VOTO 8 IN PALLA

Buon proseguimento di campionato a tutti ed ora sotto con il Grand Prix di Arma