3 CATEGORIA

Giornata di riposo per i nostri atleti ai campionati italiani assoluti di Rimini, pausa che mi offre il tempo per spendere due parole sulla giornata di ieri.
Scendevano in campo Clara Costadura (n°100) ed Alessia Cannella(n°108) impegnate in singolo e doppio 3 categoria. Per Clara anche il doppio misto 3 con il sardo Contu. Non erano attese medaglie, ma si pensava per lo meno di poterci andare più vicini e perchè no provare a sorprendere. La giornata parte male con Alessia Cannella eliminata in un girone non facilissimo ma neanche impossibile per le qualità di Alessia che non va oltre la terza posizione. Passa il girone Clara Costadura che perde però molto nettamente, direi troppo nettamente contro Miriam Sattler (n°101) del Tramin contro la quale era lecito attendersi quantomeno una partita giocata alla pari. Nelle altre due partite supera Micolauchic (n°186) e Delasa (n°244) garantendosi l'accesso al tabellone principale.
Il secondo posto nel girone la obbliga ad un primo turno molto difficile contro Ines Sercer (n°58); in una giornata partita male Clara dimostra di cosa è capace battendo al termine di 5 palpitanti set la più quotata avversaria riscattando almeno parzialmente le cose non eccelse mostrate in mattinata.
Esce al secondo turno (sedicesimi di finale) contro l'ostica difesa della Nita Viorica Daniela (n°55) mostrando però di non essere così distante dalla sua avversaria.
Prestazione sottotono per le due ragazze in doppio che cedono al primo turno, ricordiamo che Clara ed Alessia in avvio di stagione erano riuscite a vincere il torneo nazionale 3 categoria di Livorno.
Per entrambe la possibilità di un pronto riscatto si presenterà già da domani dove saranno impegnate nel singolo 2 categoria dove le avversarie saranno di altissimo livello e avranno la possibilità di giocare a mente sgombera con la consapevolezza di non avere nulla da perdere: FORZA RAGAZZE !!
Chiudiamo con il protagonista indiscusso di tutti gli interventi Enrico Puppo che con riesce nell'impresa e cede al primo turno senza cambiare il giudizio superlativo di questi campionati italiani.