Il primo torneo di quarta categoria dell'anno vede una patetecipazione
da record con 449 iscritti che danno vita a 113 gironi. Torneo lungo ed
estenuante che vista la grande quantità di giocatori e di tipologie di
gioco nasconde molte insidie. La giornata di sabato è dedicata
interamente ai gironi inizialii, mentre domenica spazio alle sfide ad
eliminazione diretta: non c'è tempo per i doppi. Ai blocchi di partenza
si presentano Davide Bertazzoni, Sergio Calò, Enrico Puppo, Federico
Bottaro, i tre marines Andrea Rattazzi, davide Muià e Daniele Manzoni ed
Alberto Puppo.
Primo a scendere in campo è general Rattazzi che dopo
gli scalpi illustri fatti in Piemonte appariva un po' scettico sulla
sua prima partecipazione ad un torneo nazionale. La carenza di tavoli lo
penalizza costringendolo a scendere in campo senza riscaldamento. Perde
la prima partita contro la testa di serie numero uno del girone, ma si
riscatta quasi immediatamente battendo il numero 4 : tutto è ancora in
gioco. Si arriva alla partita decisiva contro il numero 2 del girone.
Andrea parte bene, ma l'avversario si dimostra intelligente adattandosi
al suo gioco e chiudendo l'incontro i 4 sets. Un esordio comunque
positivo che avrebbe dovuto mostrare al pessimista Andrea come il
togliersi soddisfazioni anche a livello nazionale sia un obiettivo alla
portata.
Nel turno delle 11 scendo in campo Alberto Puppo e Federico
Bottaro. Il primo affronta un girone con un assente quindi ha bisogno di
una sola vittoria per la qulificazione. Purtroppo non riesce ad
ottenerla nonostante mostri un buon gioco; unica pecca è, purtroppo, la
risposta al servizio a causa della quale perde una media di 5 punti ogni
sets. Bottaro scende in campo come testa di serie numero 2 del suo
girone, ma nutrendo la speranza di ottenere il primato. Le intenzioni
non si trasformano in realtà infatti dopo aver agevolmente superato il
numero 4 non riesce nella vittoria contro il primo del girone: giocatore
alla portata, ma per tipologia di gioco (difensore) non adatto a the
wall. Qualificazione comunque ottenuta grazie alla buona vittoria contro
Paschiutti.
Veniamo al pomeriggio: primo a scendere in campo è
superpippo Calò che conferma il buono stato di forma vincendo
agevolmente il proprio girone. Contemporaneamente è il turno di Puppo
che , per la prima volta numero 1 del girone, conferma i pronostici
senza perdere neppure un set. Nota dolente viene dal neo marine Manzoni
che incappa in un girone tosto ed è costretto a cedere il passo ai suoi
tre avversari.
Passando ai gironi giocati in notturna dobbiamo
occuparci di Muià e Bertazzoni: qust'ultimo vince facilmente il proprio
girone orfano di un giocatore. Dado invece è costretto a 3 battaglie. La
prima contro Marchi, testa di serie numero 7 del torneo, il marine
parte bene e conquista il primo set, ma l'avversario pareggia i conti
immediatamente. Eccoci alla svolta: Dado si trova avanti 10-7 al terzo
set e con l'avversario in difesa alta, ma purtroppo il rivale centra lo
spigolo che prolunga il set e cambia il volto della gara. Risultato 3-1.
Niente è perduto il secondo posto è alla portata, occorre battere il
giovane sanmarinese Fabbri. Quest'ultimo parte bene ed in men che non si
dica è avanti 2a0. Davide reagisce bene e grazie ad una buona tattica
pareggia i conti: purtroppo sul più bello la rimonta si interrompe ed
arriva una sconfitta di misura. Importante, comunque la vittoria contro
il numero 2 del girone che porta in cascina una buona quantità di punti.
Ci presentiamo alla domenica mattina con 4 superstiti pronti a dare battaglia.
Primo
a scendere in campo è Puppo che supera senza troppe difficoltà
Placente. é il turno di Calò che vince altrettanto facilmente. Ultimo a
scendere in campo è Bottaro,l'avversaro è l'emiliano Zaniboni: parte
troppo contratto e perde nettamente il primo set, riporta la partita sui
binari giusti e va sul 2a1, ma è costretto a subire il rientro
dell'avversario che pareggia: decisivo è il quinto set in cui dilaga
lasciando le briciole all'avversario. Bertazzoni avanti con la x.
Passiamo indenni il primo turno.
Al secondo turno Bertazzoni torna in
campo e batte Bortolotto. Puppo vinca contro Acquistapace perdendo un
solo set, e Calò ha la meglio su Bruno. Purtroppo la serie divittorie
siinterrompe qui: infatti Bottaro si arrende dopo 5 set a Valcarenghi,
numero 10 del torneo, in una partita in cui va sotto 2a0 rimonta sul 2
pari, ma non riesce ad avere la meglio.
Al terzo turno iniziano i big
matches: Calò affronta Oldoni, secondo classificato a Treviso ed è
costretto a cedere tre a zero alla maggiore brillantezza ed esplosività
dell'avversario. Bertazzoni passeggia su Celli. Sfida più divertente è
quella di Enrico contro Aschiero: Enri parte male e va sotto 7a1 nel
primo set, ma clamorosamente riesce a rimontare e vincerlo. L'avversario
pareggia, ma Enrico riesce a conquistare terzo e quarto set eliminando
il più quotato avversario. Restiamo con 2 superstiti. Bertazzoni, dopo
averlo battuto in campionato, riaffronta Millo, la partita è
spumeggiane, ma molto difficile e Davide ne viene a capo soltanto dopo
il quinto set. Quasi in contemporanea abbiamo il derby ligure
Puppo-Pozzetti: Enri domina fino al 2a0 9-5, ma decide di complicarsi la
vita e vince in 4 sets. Queste 2 vittorie significano ottavi di finale.
Bertazzoni
affronta Noseda fresco vincitore contro la testa di serie numero 1 del
torneo: avversario esteticamente non bello, ma spigoloso e non facile da
affrontare: altra vittoria sofferta. Enrico incrocia Piria, bellissima
partita molto combattuta, quando sembra finita, sotto 2a1 10-6 Enri tira
fuori la grinta che lo contraddistingue prolungando il match fino al
quinto set e vincendolo. 2 atleti nei primi 8! E scusate se è poco visti
i 449 iscritti!
Arrivano i quarti di finale dove Puppo affronta la
bestia nera Chiorri, senza mai riuscure a trovare il bandolo dela
matassa è costretto a cedere dopo aver giocato un grande torneo.
Bertazzoni, invece affronta Chiecchi giocatore molto forte ma congeniale
alle caratteristiche di Davide. Il risultato è un netto tre a zero. In
semi c'è la possibilità di vendicare il compagno di squadra: Davide non
se la fa scappare e batte Chiorri dominando quasi interamente il match.
Dopo
2 giorni di gare si arriva all' EVENTO che tutti aspettavano: la finale.
A tenere alti i nostri colori in un torneo estenuante c'è Bertazzoni
che affronta Cappelleti, reduce dalla vittoria su Pollino. la partita è
spettacolare e molto tirata. Davide parte col piglio giusto, và sull'uno
a zero e tiene per larghi tratti il gioco in mano. Purtroppo questa
supremazia sul campo non si accomoagna ad un netto vantaggio in termini
di punti. Anzi Davide molto stanco subisce il ritorno dell'avversario e
perde il secondo set. con le ultime energie riesce a portarsi sul 2a1.
Purtroppo questo sarà l'ultimo set che vincerà, infatti l'avversario che
appare più lucido porta a casa la partrita e il titolo.
Comunque tanti complimenti a Berta che al rientro in un torneo nazionale ottiene un risultato estremamente prestigioso.
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